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martedì 28 gennaio 2014

E' l'ora della lavatrice?



Ovvero in che orari è possibile far andare la lavatrice?
Ovviamente se vivete in villetta il problema non si pone, o meglio l'unico vincolo è di non disturbare il riposo vostro e della famiglia. Se invece vivete in condominio, dovete porvi il problema per evitare che i vicini si lamentino per i rumori e le vibrazioni. Sul mercato esistono alcuni modelli di lavatrice che recitano "ultra silent" o simili ... bisogna però vedere alla prova dei fatti e quindi in particolare durante la centrifuga come si comporta! La mia lavatrice, nonostante sulla carta debba essere silenziosissima, quando centrifuga sembra pronta al decollo .... le vibrazioni si trasmettono tramite le pareti e ovviamente disturbano. 
Quindi a che ore possiamo fare questa lavatrice? La lavatrice ha la funzione di partenza differita, che può essere una soluzione; io non la uso un granchè, non mi ispira e non voglio lasciare gli abiti a lungo nella lavatrice dopo il lavaggio. Quindi cerco di farla quando rientro dall'ufficio, dando sempre un'occhio all'orologio!
Normalmente basta il buon senso: io cerco di avviare la lavatrice in maniera che la centrifuga, ovvero la parte finale più rumorosa, non vada oltre le 21.30, massimo 22. E quando sono a casa tutto il giorno, faccio partire il lavaggio dalle 9 - 9.30 se è un giorno feriale, dalle 10.30 - 11 se festivo.
Se il buon senso non basta, può venire in aiuto il regolamento condominiale, che può stabilire gli orari in cui deve essere garantito il silenzio. Se non l'avete, potete farvelo consegnare dall'amministratore.
Se mancano le indicazioni del regolamento condominiale, bisogna far riferimento alle disposizioni di legge, che purtroppo sono vaghe. 
La norma che regola le immissioni di rumore da immobili limitrofi è l’art. 844 c.c., ai sensi del quale, “il proprietario di un fondo non può impedire [...] i rumori derivanti dal fondo del vicino se non superano la normale tollerabilità, avuto riguardo alla condizione dei luoghi”.
Il limite di tollerabilità delle immissioni rumorose non è mai assoluto, ma relativo alla situazione ambientale, variabile da luogo a luogo, secondo le caratteristiche del luogo e le abitudini degli abitanti (in questo senso la Cassazione, con sent. 2166/06).
Il mio consiglio è di fermarsi al buon senso e valutare il disturbo come se fossimo noi i vicini che devono subire le vibrazioni ed il rumore. Se proprio non riusciamo oggi, rimandiamo la lavatrice e salviamo i buoni rapporti di vicinato!!!
E voi, quali sono le vostre esperienze? Qualche suggerimento?


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